Il pomeriggio era passato tranquillo, nessuna rogna al lavoro, e il capo non si era mai visto.
Per sua fortuna...
Sì, perchè ero talmente nera che avrei anche potuto rispondergli male, ed essendo il mio capo non era esattamente una buona idea.
Tornai a casa e cenai in fretta, aspettando la mezzanotte.
Finalmente arrivò, e mi diressi nella mia stanza segreta, dove Ishtar mi aspettava.
Non sapevo ancora quale fosse il lavoro di quella notte, ma comunque fosse, non ci sarebbe andata certo Clio, la notte è il regno di Ishtar.
Indossai la tuta, con tutti gli accessori tecnologici del caso, e mi avviai silenziosa come la notte al luogo dell'appuntamento.