Clio lasciò cadere il lenzuolo, restando completamente nuda, per poi indossare l'abito preso nell'armadio.
Guisgard restò a guadarla tutto il tempo.
Lei allora si avvicinò, si inginocchiò maliziosa e provocante, per poi dargli la schiena.
“Certo...” disse lui “... naturalmente...” allacciandole il vestito, con le sie dita che sfiorarono più volte la bianca pelle della ragazza “... è un costume come un altro...” la fissò “... e direi che ti sta benissimo... sembra fatto apposta per te.”
Riprese le sue due pistole, caricandole con proiettili di stronzio.
“Possiamo andare, ora.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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