Guisgard guardò Clio.
“Smettere di fare la gatta morta...” disse gelido “... ricorda che ho con me pallottole comune per freddarti in caso di mossa fasulla, ok? E comunque le simpatizzanti di Uaarania non sono mai il mio tipo.” Sarcastico, per poi sorridere. “Ora ci intrufoleremo nella villa... se ci sarà bisogno tu mi farai da esca... e ricorda... non mi piacciono gli scherzi... andiamo...”
e raggiunsero la villa senza farsi scorgere da nessuno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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