Il fantasma seguì ovviamente Gwen in bagno.
“Ah, vedo mi hai dato retta.” Disse divertito. “Beh, non ho comunque molto tempo... queste lacerazioni sulla mia pelle? In breve diventerò sempre più disgustoso... quindi stammi a sentire finchè avrò la possibilità di parlarti... ok?” Annuì. “Allora, io sono... o meglio, ero un ragioniere e lavoravo in ambito ecclesiastico... non lo farò lunga... purtroppo ho scoperto che persone molto ma molto cattive hanno preso sotto mira la nostra città... sono stato scoperto e minacciato... ma, ahimè, invece di farmi coraggio e denunciarli mi sono lasciato intimidire... ed alla fine mi sono suicidato... ed ora ne pago le conseguenze...” rattristandosi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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