Quello sguardo, rubai tutto quello sguardo e lo tenni per me, custodendolo gelosamente.
Oh, andiamo, come sei sorpreso...
Era così bello rendermi conto che piano piano si stava lasciando andare, per quando lo desse poco a vedere.
Sì, era davvero bellissimo in quelle fantasie, così abbandonato, folle, che avrei fatto tutto il possibile per realizzarle, per renderle vere e nostre.
Mi accendevano in un modo che...
Clio!
Sospirai, mi dovevo concentrare sulla missione, dimostrargli che ero degna di fiducia, che non volevo ingannarlo.
Oh no, ho tante di quelle cose che ti farei, ingannarti non è una di queste...
Allora lo seguii nella villa, dopotutto anche senza armi ero in grado di battermi, anche se era divertente l'immagine di me, fanciulla indifesa, e di lui che doveva proteggermi.
Chissà se l'avrebbe fatto, in caso di bisogno... sospirai.
C'erano due uomini a terra, svenuti ma vivi.
"Non ne ho idea... chi sono?" gli chiesi.
Poi arrivò un cameriere e gli puntò la pistola contro.
Io restai accanto a Guisgard, buona buona, dopotutto era lui il capo.
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