"Sì, giusto.." annuii "Allora dobbiamo raccogliere altri indizi, per capire meglio come stiano le cose".
A un certo punto però apparve sulla soglia un ragazzo, quello steso a terra accanto a Monter, armato di fucile.
Io ero disarmata, e dovevo per lo meno distrarlo, riuscii a lanciare una sola occhiata a Guisgard, prima di guardare il ragazzo e iniziare la mia sceneggiata da esca.
Allora mi misi a urlare, spaventata, come una ragazzina.
"Ha una pistola, caro, una pistola..." terrorizzata, in modo da catalizzare l'attenzione del ragazzo e permettere a Guisgard di fare la sua mossa.
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