La mia sceneggiata funzionò, perché Guisgard riuscì a prendere un vassoietto dal tavolo.
Ottimo...
Mi zitti immediatamente alle parole del ragazzo, ma non servì a nulla, perchè comunque si accorse di Guisgard, e sparò.
Cosa?
Sparò e Guisgard, che cadde a terra, sotto i miei occhi increduli.
Allora fregandomene del tizio con la pistola crollai a terra, chinandomi su di lui.
"Guisgard..." tra le lacrime "Guisgard..".
Allora presi la sua pistola, e alzandomi di scatto da sotto il tavolo sparai al ragazzo, con gli occhi velati di lacrime e il cuore stretto in una morsa ghiacciata.
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