Guardai Fabbrus negli occhi, non avevo affatto voglia di star lì a perdere tempo con lui, per una volta avrei messo la mia vita davanti ad Uaarania, visto che avevo sempre fatto l'esatto opposto.
Ma prima non avevo una ragione per vivere o morire, ora invece sì.
Lo guardai, e sorrisi appena.
"Mi dispiace Fabbrus..." con un sorriso tranquillo "Ma io lavoro da sola...".
E alzando la pistola su di lui con un gesto rapido, lo colpii in mezzo agli occhi.
Questa era carica, lo sentivo bene dal peso.
"E comunque si chiamava Freda!" sussurrai, mentre sparavo.
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