Sognai, e i miei sogni non erano mai stati un granché, capitava raramente che riuscissi a sognare qualcosa di bello, si significativo o profetico, molto molto raramente.
E quei sogni restavano impressi in me a lungo, molto più di alcuni ricordi.
Ma quella notte i sogni furono le mere preoccupazioni del giorno successivo, mischiate a quanto mi era rimasto del giorno pretendete.
Evviva...
Quando riaprii gli occhi non ero poi così riposata, dovevo ammetterlo.
E dire che ero andata a letto abbastanza presto, ma a volte dormire poco era molto meglio che dormire molto.
Anche se dovevo ammettere che il tempo delle notti in bianco, ormai, era lontano.
Oh, se era lontano.
Sospirai.
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