Jennifer raggiunse il locale, si sedette ad uno dei tavolini ed attese.
Passò circa mezz'ora.
Ad un tratto arrivò qualcuno che prese posto al tavolo dietro il suo.
“Non si volti...” disse a Jennifer “... ho messo a terra la mia ventiquattrore e col piede la spingerò sotto il suo tavolo... cali la sua borsa e poi sollevi entrambe, come se nulla fosse... esattamente due minuti dopo che sarò andato via faccia anche lei lo stesso... raggiunga la sua auto e vada via...”
Un attimo dopo lei lo sentì andare via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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