Quel bacio durò a lungo
Fu caldo, umido, profondo.
Poi si staccarono e lui la guardò negli occhi.
“Andiamo...” disse soltanto Hiss a Shushan.
Armati uscirono di lì dopo aver forzato la serratura.
C'era un breve corridoio di metallo pressofuso, lo percorsero, raggiunsero silenziosi l'unica guardia di piantone e Hiss la tramortì.
Uscirono nel vasto cortile e si nascosero in una delle officine semichiuse.
“Qui per ora saremo al sicuro...” mormorò Hiss “... ma dobbiamo pensare in fretta... occorre un piano per fuggire... trovare un mezzo di trasporto ed andarcene...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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