Era la supplica di una madre.....non vi era rassegnazione nella sua voce..c'era quel flebile filo di speranza che unisce madre e figlia, quel cordone ombellicale che mai nessuno recide.....accarezzai quel volto stanco, la sua pelle era solcata da mille ormenti ma i suoi occhi erano braci ardenti....." Perche' mi tenti donna, che sai di me......perche' io possa dirvi la dimora della vostra stessa carne, vorei essere la morte per potervi portare da lei, vorrei essere vita perche' tra le vostre braccia farei battere il suo cuore .....dimmi donna cio' che la mia mente non rammenta...."
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