Discussione: Redemptio
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Vecchio 08-09-2017, 02.15.54   #573
Clio
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Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Quel tono.
Mi sentii morire dentro nell'accorgermi che faceva ancora lo stesso effetto di quando ero la donna più felice del mondo, al suo fianco, quando mi bastava una sua parola per fremere tutta, per sentire il folle desiderio della nostra passione incontrollata.
E quel tono...
Come lo fai apposta...
Lui lo sapeva, quanto mi faceva impazzire quel tono, quanto mi accendeva di passione, quanto mi faceva perdere la testa.
Cercai di controllare quelle emozioni, quel brivido caldo che ancora mi scuoteva tutta.
Lo guardai, intensamente, con una tristezza infinita nello sguardo, quella di chi ha provato la felicità più assoluta e ora sa che niente potrà ridargliela.
Perché lui si è portato via un pezzo di me, e senza quello non potrò mai più essere completa.
Non lo mostro mai a nessuno quello sguardo, e probabilmente non dovrei mostrarlo nemmeno a lui, anzi... soprattutto a lui.
Ma sono stanca, sono davvero stanca, svuotata e distrutta.
Ho usato tutte le mie forze per ricominciare a vivere dopo di lui, e ci sono riuscita, ovvio.
Tutto si supera, ma il tempo non mi avrebbe mai ridato quel pezzo di anima che ho consegnato a lui.
Lo guardavo negli occhi intensamente, molto intensamente.
Quello sguardo che solo due persone che si appartengono riescono a scambiarsi.
Era vero? Non si dimenticavano quelle cose?
Tante volte avevo pensato il contrario, avevo pensato di aver dimenticato come si faceva ad amare, a guidare, a fare l'amore.
Forse l'avevo fatto davvero, forse l'avevo dimenticato.
E il mio sguardo, diceva tutto quello...
"Sei crudele a nominare l'amore in mia presenza..." con la voce bassa, piena di tutto il dolore che lui mi aveva causato.
Perché io l'avevo amato, l'avevo amato oltre ogni limite, confine o freno, godendomi quell'intensa felicità che mi regalava stare con lui.
Amavo ogni cosa di noi, a volte arrivavo persino ad amare le litigate, e quel meraviglioso momento in cui ci guardavamo e facevamo pace, le notti che sembravano sorgere solo per noi, le albe che ci trovavano abbracciate, gli attimi rubati, tutto.
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