Cominciò come una danza di piacere, di sensualità, di follia.
Diahnne cominciò a muoversi contro la mano di Castel, traendone un forte piacere che a tratti divenne insopportabile.
Più si muoveva, più si strofinava contro quella mano, più quelle dita agili e sicure le procuravano un godimento senza fine, sempre più intenso, forte.
“Alla ragazzina piace giocare...” disse lui guardandola godere e toccandola dove lei era più calda ed umida “... e come ti muovi bene...” intensificando quel gioco che voleva portare Diahnne a perdere ogni freno e controllo.
Ma anche lei giocava con la virilità di lui, stringendola e muovendola forte.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|