Sentivo di stare impazzendo.
Mi fece sua con la bocca ed io emisi un gemito forte, mordendomi poi il labbro inferiore.
Gemetti il suo nome e portai ancora la mano fra i suoi capelli, stavolta tirandoli e tremando.
Lambiva la mia carne umida ed io impazzivo.
Com'è che faceva così caldo, improvvisamente? Ecco che non potevo più trattenere le urla, quando iniziò a giocare con le parti più sensibili.
"Castel..." gemetti desiderosa di lui e tremando ancora per l'immesso piacere che ancora voleva crescere.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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