"Si, hai ragione..." disse Castiel a Diahnne "... neanche a me piace tutta questa tranquillità... vieni, cerchiamo di entrare in casa..." così girarono intorno all'abitazione in cerca di un possibile passaggio.
Trovarono il garage semiaperto e Castiel decise che sarebbero entrati da lì.
Dall'interno del garage poi non fu difficile, attraverso una sorta di cantina cmunicante, giungere al piano terra dell'abitazione.
Qui tutto era silenzioso e tranquillo.
"Ti avevo detto di non fidarti di nessuno." Ad un tratto una voce.
Era Black apparso dal nulla come un fantasma.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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