Gwen raggiunse la sua macchina fotografica e cominciò a scattare foto ad Elv, che subito prese ad impersonare pose tipiche della sua disciplina marziale.
Più si muoveva, più i suoi muscoli si flettevano, si irrigidivano, si estendevano armoniosi.
Movente e pose plastiche che lo rendevano simile ad un bronzo davanti all'obbiettivo della bella e giovane fotografa.
Elv eseguì poi anche alcune mosse particolari nell'atto di essere immortalato mentre le compiva con maestria.
Ed i suoi muscoli unti e lucidi d'olio, sudati sembravano ancor più belli.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|