Gli scatti diventavano come ciliegie, uno tirava l'altro.
Era sempre più bello immortalarlo, mai mi ero sentita così ispirata prima d'ora, mai.
Era sempre più perfetto, ogni secondo che passava.
In ogni sua posa, ogni sua movenza, i suoi muscoli si tendevano, si flettevano, creando un'incredibile armonia in quel corpo di per sè stupendo, simile ad una scultura bronzea.
Non mi perdevo nemmeno un movimento, catturando i giochi di luce sulla sua pelle ambrata che ammorbidivano le forme della sua muscolatura tonica e definita ed imperlata di sudore.
Trascorsero così quasi due ore, senza che ci fermassimo un attimo.
Infatti, ad un certo punto, mi fermai.
"Beh, se vuole possiamo fare una pausa, non ci siamo praticamente fermati" con un sorriso divertito "Se vuole, posso farle un caffè" indicando la macchinetta su di un mobile in un angolo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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