Gwen arrivò all'indirizzo indica da Elv al cellulare.
Giunse così davanti ad una grossa villa.
Bussò e rispose proprio lui che la invitò ad entrare.
Elv accolse la ragazza in un salone grande ed arredato in maniera moderna.
Lui aveva solo dei pantaloni elasticizzati e delle protezioni in gommapiuma sulle mani.
Era sudato, ma per nulla affaticato.
“Prego, si accomodi...” disse “... mi perdoni se mi trova così... come detto ero nel pieno del mio allenamento.” Sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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