Non riuscivo a rispondergli, troppo distratta e travolta da quel piacere incandescente che mi sopraffaceva.
Sentii poi che si fermava, mentre io non riuscivo a smettere di ansimare e godere di quel piacere ormai conclusosi e mi prendeva in braccio.
E rispondendo con foga ai suoi baci, circondavo i suoi fianchi con le gambe e il suo collo con le braccia, assecondando quella voglia di sentirlo sempre più vicino e intanto assaporavo ancora la sua bocca, totalmente rapita e soggiogata.
Lo volevo, lo desideravo disperatamente e cercavo di rendere più sopportabili quei momenti in cui non ero sua, benchè il desiderio mi avesse ormai consumata in ogni mia parte, non riuscendo nemmeno a trovare sollievo nemmeno adesso in acqua, che ora mi appariva fredda, gelata, a confronto col fuoco che mi avvolgeva.
Non bastava, non bastava.
Lui era l'acqua che avrebbe estinto il fuoco, ma anche il carburante che lo avrebbe alimentato e ne sentivo disperatamente il bisogno.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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