Intanto, mentre gli altri facevano ritorno a Camelot, Guisgard e Llamrei rimasero imprigionati nei sotterranei della cappella.
"E sia" disse il cavaliere dai capelli biondi e bruni "voi due resterete qui."
Poi, rivolgendosi ai suoi, ordinò:
"Portateli nelle segrete. Presto sarà deciso il loro destino!"
Così, Guisgard e Llamrei furono rinchiusi in una semibuia ed umida cella.
Appena rimasti soli, Guisgard scosse le sbarre della piccola finestra sulla parete, l'unica apertura che permetteva alla luce di entrare.
"E' inutile" disse Guisgard dopo aver tentato di forzare le sbarre "da qui non si passa."
Poi, fissando Llamrei, disse:
"Milady, siete stata avventata a voler restare qui! Non credo ci attenda un dolce e gradevole soggiorno in questo luogo..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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