Annuii ad Icarius, sollevata.
“Ottimo... si, certo..”
Salimmo in macchina e tornammo indietro, e io di tanto in tanto sbirciavo lo sguardo di icarius per capire che cosa stesse pensando.
Chissà se ricordava poco prima, probabilmente ero una sciocca a credere che lo avesse in qualche modo colpito quando successo.
Cosa? Non era successo assolutamente nulla...
infatti!
Restai in silenzio, osservando fuori dal finestrino il mondo impazzito.
Forse io ero impazzita con lui, se mi importava così tanto dei pensieri di uno sconosciuto.
Se il suo distacco mi faceva più male di quanto potessi ammettere a me stessa.
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