Dalla freddezza e compostezza nella voce di Icarius capii che probabilmente avevo immaginato tutto. Ero stata davvero così stupida da essermi fatta coinvolgere in quel modo?
Possibile quindi che avessi sentito tutto quello solo io?
Che mi fossi immaginata tutto?
Eppure... era così distante e freddo che non poteva essere altrimenti.
Guardavo fuori dal finestrino, per non mostrargli i miei occhi tristi e colmi di delusione, non avrebbe capito, probabilmente mi avrebbe presa per pazza.
“No..” dissi poi, senza voltarmi “Io sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, e sono pronta ad affrontarlo...” dissi solo, freddamente.
“E lei, che cosa pensa?” Riprendendo le distanze col “lei” come aveva fatto lui per primo.
E dire che quell’incanto era stato davvero così bello... anche se era solo una mia illusione.
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