"Cosa rende felici gli uomini?"
Ecco a voi, signore e signori, la domanda da un milione di dollari.
(Sigla e applausi in sottofondo).
Guardavo i robot come se stessi fissando qualcosa di incredibilmente senza senso.
Era affascinante, dovevo ammetterlo, vedere che quelle macchine non sono ora sembravano intelligenti, ma addirittura si preoccupavano per gli uomini, in un modo lievemente assurdo.
E infatti anche Icarius non tardò a sottolinearlo, prendendosi una seconda rimbeccata dal robot.
Buono, nani, che qui una parola sbagliata e ci danno la felicità del satiro...
Gli posai la mano sul braccio e gli lanciai un'occhiata eloquente che gli intimava di stare tranquillo, e di fare il bravo.
Il tutto condito da un sorrisetto complice e divertito che sembrava metterlo in guardia sul fatto che la sua lingua lunga rischiava di metterci nei guai.
"Temo che la risposta alla vostra domanda sia alquanto difficile da darvi così su due piedi.." guardando il robot "Perché, forse, esistono tante risposte quanti sono gli uomini... ma non solo, la maggior parte degli uomini potrebbe non sapere nemmeno rispondere per se stesso..".
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