Appena Llamrei ebbe terminato di parlare con tanto coraggio e tanta fierezza, quell'uomo si alzò e le si avvicinò.
"Non giurate mai, milady!" Esclamò, mentre gli occhi sembravano prendere fuoco "Una promessa, come una maledizione, può essere fatale e dannarci per sempre...per me cominciò tutto molto tempo fa...con un voto! Un voto!"
Poi le accarezzò il viso con le sue lunghe e fredde mani ed Llamrei cominciò ad avvertire un leggero capogiro.
Un momento dopo perse i sensi, svenendo fra le braccia di quel misterioso uomo.
"Voi" comandò ad alcune ancelle "preparatela. Al mio ritorno scalderà con il suo fuoco le mie notti e conteplerà la mia pagana bellezza!"
Le ancelle obbedirono e condussero Llamrei in un caldo e profumato bagno, dove fu preparata per il suo nuovo padrone.
A Camelot intanto, erano appena giunti Hastatus, Dunmer e Ammone, in compagnia del vecchio monaco.
Appena oltrepassarono il ponte levatoio, alcune guardie si avvicinarono ad Hastatus.
"Grazie al cielo siete qui, milord!" Disse una di loro. "Ormai da giorni accadono strani fatti fuori le mura di Camelot. Sono diverse notti che udiamo un sinistro suono di corno. E ieri notte era molto vicino."
A quelle parole, intervenne il vecchio monaco:
"Braminga! Che Dio ci aiuti! Sono ormai vicini alle porte di questo reame!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 19-10-2009 alle ore 23.30.34.
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