“Si, buona trovata.” Disse Hiss ad Altea. “E magari dire che comunque è in tipo che conosciamo.” Indicando Seriolino ancora svenuto.
Poi Altea guardò nell'auto, rivolgendosi all'autista che salutò cordialmente.
“Salve...” disse “... siete nel bel mezzo della brughiera... cosa ci fate qui da soli? Non è un bel posto.”
Elv sorrise in un gemito mentre Gwen lo baciava sul collo.
“Mi piace l'idea...” disse “... vediamo... direi che il tuo intimo è... sul rosso...” divertito “... dovrò aspettare il nostro ritorno per saperlo?”
Le mani di Clio arrivarono sulla liscia e fredda superficie del monolite.
Era così levigato che poteva quasi specchiarsi.
E vide il suo volto riflesso.
Ma poi quel volto mutò in un istante.
Era sempre lei, ma diversa.
Negli abiti, nel trucco, nell'espressione.