“Si, ma dovete indicarmi l'indirizzo perchè non lo conosco, signora.” Disse l'uomo in auto ad Altea.
“No...” disse Elv godendosi quei baci di Gwen “... non resisterò... un minuto di più!”
La prese di nuovo fra le braccia e ancora fece sua la bocca di lei, con un bacio ardente e profondo, che assaporava le labbra e la lingua della ragazza.
Clio si guardò, ma i suoi abiti e tutto il resto non erano mutati.
Sulla superficie del monolite però l'immagine misteriosa ora era svanita.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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