Lo spettro si intromise nella loro lite:
-Se fossi in voi, al posto di litigare tra compagni, mi preoccuperei di quello...!
E indicò una rupe che dava su quell'angusta gola, sulla quale era appollaiato un essere alato simile ad un grosso rettile, avente tre teste e fattezze non morte, tanto che in alcuni punti del suo corpo di intravedeva lo scheletro. Era alto quanto due uomini.
Lo spettro aggiunse mestamente:
-Mio fratello inizia già a maledirvi da qui con i suoi demoni riesumati da chissà quale inferno ...
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"E cavalco via fra terre che roride e stanche ora piangon con me"
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