Kyra se ne andò, finalmente e io potei nuovamente sprofondare in quell'estasi unica che mi avvolgeva mentre ero preda di quei due meravigliosi uomini stravolti dall'eccitazione.
Ero io la loro preda, o erano loro ad essere in mio potere?
Guardavo l'effetto che aveva su di loro il contatto di quelle virilità prorompenti con le mie mani instancabili che non cedevano nemmeno un istante, continuavano a farli impazzire, gemere, morire.
Oh così, da bravi...
Riuscirono a parlarmi, e io sorrisi loro, compiaciuta ed eccitata da tanta resistenza.
"Non solo, mio caro don Taddeon..." facendo risalire la mia mano, dalla sua virilità verso il bacino e poi il petto "Ma tutti obbediscono a quegli ordini.." facendogli l'occhiolino.
Poi Capitan Fiore gemette quelle parole, accompagnandole con una splendida carezza, facendomi andare completamente in estasi.
"No?" con un sorriso eccitato e famelico "Staremo a vedere...".
Poi mi stesi nuovamente in mezzo a loro, senza lasciare la presa salda e peccaminosa che stringeva il loro desiderio incontenibile.
Quelle immagini.. quelle immagini mi destarono per un momento, facendomi sobbalzare dalla paura.
Il dolore di Brazzen era il mio dolore, la paura dei miei fedeli la mia..
Tutto bruciava, tutto crollava, tutto veniva distrutto.
No... non ora
Mi resi conto in quel momento che per la prima volta, non era la priorità.
Erano altre le mie priorità in quel momento..
Così li guardai dritto in quei bellissimi occhi azzurri, e sorrisi, un sorriso intenso e speciale, preludio a mille giochi futuri.
"Il mondo può crollare, che a me non importerebbe null'altro che voi.." guardandoli dal basso, mentre avvicinavo le mie mani, e con loro le turgide virilità e i due uomini stessi, che dovettero adeguarsi al meccanismo.
Quando furono sufficientemente vicini alla mia bocca, liberai la mia lingua umida che fremeva ormai da tempo, quella lingua che iniziò a giocarci, con entrambi, in un gioco fatto per far perdere il senno, impazzire, gemere più di quanto si abbia mai fatto.
E io ero davvero instancabile, appassionata e vogliosa, nulla mi avrebbe fermato.
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