Clio era fra i suoi due condottieri.
Con le gambe stese e scoperte su quelle di Capitan Fiore e con la schiena contro il petto di Don Taddeon.
Il prima accarezzava piano le bianche cosce della dea, mentre il secondo sfiorava sensuale il braccio di lei contro il suo collo.
Quelle carezze sembravano andare a braccetto con i pensieri dei due uomini che parevano essere il desiderio di un qualcosa di sfrenato e proibito.
Poi, finalmente, le soldatesse condussero davanti alla dea il pilota catturato dai due condottieri.
Indossava una tuta spaziale ed un casco.
Hiss scoprì il petto di Altea, liberando così i suoi seni nudi.
Anche lei continuò a spogliarlo, slacciandogli infine i pantaloni.
Lui terminò quel sensuale rituale infilando le mani nella sua lingerie e facendola sfilare fino ai piedi di lei.
Ora erano entrambi totalmente nudi.
Nello stringersi a lui, nuda, Altea sentì ogni forma del corpo di quello schiavo.
“La padrona vedo è molto curiosa, oltre che autoritaria...” disse lui piano.
Gwen si avvicinò ad Elv che cercava da solo di governare il timone della nave.
"Non lo so..." disse lui "... sembrano tutti svaniti nel nulla..." tenendo fermo il timone "... ho provato a chiamarli... nessuno mi ha risposto..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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