Quel momento di sensuale intimità continuava a farsi sempre più audace, sempre più caldo.
Gwen sentiva le mani di Elv sulla sua gamba nuda, con carezze lente e sensuali.
Ma anche le sue labbra su quella gamba.
Brividi ardenti iniziavano a scorrere sulla pelle di lei.
La ragazza sentiva l'ardore con cui lui giocava con la sua gamba.
Ma poi, ad un tratto, dal corridoio si udirono di nuovo dei passi.
Come se qualcuno corresse.
Non un uomo, ma un bambino.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|