Guisgard ripensava a quello che aveva visto. A come Elisabeth si fosse tramutata in un cigno.
"Se solo potessimo sapere perchè Elisabeth è corsa qui, appena fuggita dal palazzo" disse il frate "sono sicuro che questo lago è la soluzione di tutto."
"Non sarei mai dovuto arrivare qui a Camelot..." pensò ad alta voce Guisgard.
"Nulla accade per caso, amico mio. Nulla..."
Guisgard si alzò e si avvicinò al cigno.
"Sei tu Elisabeth?" Chiese. "Dammi un segno..."
Poi, sconfortato, esclamò:
"Devo essere impazzito! Sto parlando con un cigno!"
"La nutrice!" Esclamò all'improvviso il frate. "Lei conosce il segreto del lago. Dobbiamo chiedere a lei!"
"Si, ma lei è nel palazzo!" Rispose Guisgard.
"Si" disse il frate "e dobbiamo ritornare là. Solo così sapremo come agire!"
"Siete folle, frate!" Rispose Guisgard. "Se ritornassimo in quella gabbia di fanatici, ci attenderebbe morte certa!"
"Non abbiamo altra scelta..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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