Elv sorrise a Gwen, le accarezzò il viso, poi sfiorò le sue labbra con un dito ed infine la baciò.
Un bacio rassicurante e passionale insieme.
Un bacio volto a spezzare la paura ed a riportarla da lui.
Un bacio che poteva riempire quel mare sconfinato che li circondava.
"Aspetta qui, farò in fretta..." disse piano, per poi uscire dalla cabina.
Il giullare rise forte davanti ad Altea.
La sua risata aveva un che di gracchiante e grottesco allo stesso tempo.
Rideva con le arcate marcate e le ciglia a mezzaluna, quasi sfogasse in quel suo patetico umorismo il suo fallimento come attore di teatro.
"Il prosciutto nella dispensa non riesce a dormire perchè..." disse ridendo "... l'insalata russa!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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