Era tutto distrutto, ogni cosa, l'altare, l'oracolo.
Restai lì, immobile, a fissare quello sfacelo, quella distruzione.
Il mio mondo era in pezzi.
Raccolsi l'abito con un gesto delicato e distratto, mentre il mio sguardo vagava intorno a me.
Non mi restava che una cosa... il medaglione.
Raggiunsi il nascondiglio in cui veniva custodito gelosamente il gioiello più prezioso di Brazzen, constatai con un sospiro di sollievo che era ancora intatto, e lo presi tra le mani, osservandolo in ogni suo dettaglio.
Era l'ultima speranza per salvare me e il mio popolo.
Pregai con tutto il mio cuore che potesse aiutarci in quel momento così buio.
Sì narra infatti che nel momento del bisogno, puntandolo verso una stella del cielo accadrà qualcosa.
Cosa sia questo qualcosa nessuno lo aveva mai saputo.
Ma non c'era momento del bisogno più forte di quello che stavo vivendo io ora.
Così, uscii dalla porta dove trovai Taddeon e Capitan Fiore, li presi per mano e li portai sul balconcino.
"Venite con me..." sussurrai, beandomi del contatto.
Una volta fuori, presi il medaglione e lo puntai verso Cassiopea, con il cuore che batteva forte nell'attesa.