A Camelot, la mamma della bambina ringraziava ancora Hastatus.
"Milord" disse "vi prego, sono stanca. Vorrei ritirarmi in una stanza in cui poter riposare insieme alla mia bambina. E qualsiasi cosa vorrete domandarmi, vi attenderò lì, felice di potervi offrire tutto ciò che mi chiederete..."
Detto ciò, la donna e sua figlia furono condotte da una guardia negli alloggi dove erano situate le stanze per gli ospiti.
Intanto, nel cuore della foresta, Morris ed i suoi erano alle prese con quel buffo e strano saltimbanco.
"Mio cavaliere" disse il saltimbanco a Morris "siete un ospite assai bellicoso, ma mi piacciono gli uomini temerari come voi. E visto che siamo qui e bisogna passare la serata, direi di fare un bel giochino..."
Ammone guardò Morris.
"Teniamolo d'occhio, milord" disse lo scudiero "al vostro minimo cenno lo accoppo come si fa con i tacchini!"
Poi, rivolto al santimbanco, chiese:
"Che gioco?"
"Oh" rispose il saltimbanco "un innoquo indovinello. Se lo risolverete io vi darò ciò che state cercando in questa buia notte, ma se non riuscirete a darmi la giusta risposta allora sarò io a prendere qualcosa da voi..."
Rise di gusto e continuò:
"È più grande di Dio e più malvagio del Diavolo. Il povero ce l'ha, il ricco non ne ha bisogno e se lo mangi muori.
Cos'è?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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