Una guardia ci fermò e ci chiese chi fossimo.
Una cosa così normale in una situazione tanto assurda come quella.
Gwen, col suo visino d’angelo, spiegò benissimo la situazione.
Disse i nostri nomi e raccontò della Lady Imma, di come ci avessero scaricato qui.
“Non c’è un modo per tornare indietro?” Chiesi guardando il soldato che ci aveva parlato.
“O anche solo un posto dove dormire, riparare..” spiegai, speranzosa.
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