“Bene...” disse Elv finendo il suo bicchiere e guardando Gwen negli occhi.
Così i due ragazzi si separarono da Clio e uscirono dal bar, passeggiando nel cuore del paese.
Era ormai sera e le poche luci fra le capanne favorivano una vista meravigliosa.
Il cielo serale infatti era tempestato di stelle simili a gemme che scintillavano nella volta celeste.
Le sconosciute stelle australi disegnavano costellazioni ignote a chi veniva dal continente ed il chiarore che la Via Lattea lasciava nel cielo appariva come una scia che conduceva a mondi perduti.
Una lieve brezza odorosa di salsedine giungeva dalla vicina spiaggia ed il canto di un tucano pareva la giusta melodia per quella sera incantata.