Elv sorrise.
Senza che Gwen se ne accorgesse quasi, lui la prese per mano e si ritrovarono per magia sulla spiaggia.
Il mare era sterminato, l'orizzonte infinito.
Il mormorio delle onde era melodico, la schiuma bianca al chiarore della Luna sembra d'argento.
I due ragazzi camminavano sulla sabbia morbida e bagnata, sotto un cielo infinito di stelle sconosciute e meravigliose.
Le palme ondeggiavano piano e le alture dell'isola si stagliavano come giganti addormentati nella notte misteriosa.
Gli occhi di Elv erano di un ebano lucidissimo ed erano tutti su Gwen, sul suo corpo.
Quel soldato non temeva certo di sembrare invadente.
“Dimmi cosa stai pensando...” mormorò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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