"Perchè non siete un uomo" disse Guisgard "così potrei prendervi a schiaffi! Perchè siete una donna? Perchè? Maledetto il giorno in cui vi incontrai!"
"Non dite ciò che non pensate, sir..." Intervenne il frate.
All'improvviso però, il cavaliere si accorse dello sguardo stanco della donna.
Sembrava perdere le forze. Forse erano stati gli eventi, i pericoli, la paura.
La prese allora in braccio e la portò accanto al fuoco.
"Preparerò una speciale tisana" disse il monaco "che ci renderà le forze. Così potremmo essere più lucidi sul da farsi."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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