A Camelot intanto, Hastatus aveva raggiunto la stanza di quella misteriosa donna, per conoscere cosa volesse dirgli.
Appena giunto, il cavaliere trovò la donna seminuda, coperta solo da un velo sottile e trasparente.
"Sono felice di rivedervi, mio signore" cominciò a dire la donna "la vita è dura per una donna sola come me. Crescere una figlia, quando si è da soli, è arduo...avendoci accolti qui, voi avete dimostrato una grande generosità. Credo che non poptrò mai sdebitarmi."
Mentre parlava, gli accarezzava il viso ed il collo.
Poi prese della frutta dal tavolo e ne mangiò un pò.
"I vostri soldati sono stati molto scrupolosi ad obbedire ai vostri ordini" continuò a dire "hannno avuto per noi ogni cura ed attenzione..."
Poi prese un grappolo d'uva e ne offrì un pò ad Hastatus.
"Prendete, mio signore" disse "è scortese lasciare una donna a mangiare da sola. La buona tavola è un piacere...e come tutti i piaceri va goduto con chi si ha accanto..."
Intanto, Llamrei, con la bambina, si stava dirigendo da Hastatus, quando all'improvviso, giunte in un lungo corridoio del castello, la piccola cominciò a parlare:
"Mia signora...ti voglio bene...ho fatto una cosa per te..."
E le mostrò una collanina, fatta di diverse pietre colorate.
"E' un portafortuna...è tua...mettila."