Mi piaceva vederlo così rilassato, mi piaceva sentire la sua pelle sotto le mie mani, mi piaceva l’atmosfera che si stava creando.
Quando arrivò Mattien e lui gli parlò della caserma, io non smisi, non parlai. Continuai ad accarezzare quel collo, a massaggiarlo con movimenti sempre più sensuali, osando allungare le mani verso il suo petto nudo sotto la vestaglia.
Era come se fossimo in un mondo tutto nostro, e mi piaceva da morire.