Lo guardai con un sorrisetto malizioso.
In realtà non avevo mai amato i massaggi, mia madre ne era ossessionata da piccola ma io non mi facevo mai mettere le mani addosso.
Nè mi ero mai preoccupata di farli a qualcuno che non fosse la mia nonnina, che chissà perchè, riteneva che i miei massaggi fossero i migliori.
Perciò no, non ero un'esperta, eppure in quella situazione mi sentivo a mio agio, quella calda atmosfera proibita tra di noi mi stava accaldando sempre di più.
Era il Capo che aveva uno strano effetto su di me... lo guardai stendersi sul divano, abbassarsi la vestaglia e mostrarmi la schiena.
Restai ad osservarlo per un lungo istante, dopodiché mi avvicinai al divano e mi sedetti a cavalcioni su di lui, godendomi il contatto col suo corpo sodo e ben fatto.
Allora lasciai cadere delle gocce di olio sulla sua schiena.
Lentamente.
Morbide gocce impertinenti e profumate si insinuavano sulla sua pelle liscia disegnando solchi, disegni in cui mi chiedevo se avrei potuto leggere qualcosa.
Magari uno dei segreti che custodivano i suoi occhi.
Poi mi chinai su di lui e iniziai il massaggio, spandendo quell'olio su tutta la schiena, movimenti lenti, sensuali, movimenti che volevano fargli assaporare ogni istante di quel massaggio, sempre più intenso, sempre più caldo e accattivamene.
Sempre più sconveniente e insieme eccitante da morire.
"Oh si..." mi scappa un gemito leggero, che cerco di soffocare subito, arrossendo.
"Questa schiena ha davvero bisogno di un massaggio, di lasciarsi andare.." sussurro, continuando a massaggiarla tutta, ancora e ancora.
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