Sorrisi a quelle parole del capo.
"No, non sono un'esperta, mi spiace deluderla.." senza smettere quel movimento così sensuale, caldo, intenso e inebriante.
"Con lei mi è venuto naturale... tutto qui.." sorridendo mentre lo guardavo con un'espressione che forse non avrebbe compreso, se avesse potuto vederla.
L'odore dell'olio era tutto intorno a noi, un odore dolce e caldo che mi dava un profondo senso di eccitazione.
Oh no, non è l'olio...
Vero, non era l'olio ma tutta quella situazione, così inebriante.
Erano le mie mani che scivolavano piano sulla sua schiena, che impertinenti cercavano il suo petto, era il suo respiro che sentivo cambiare mano a mano che andavo avanti a massaggiarlo, era il mio corpo che cominciava ad ungersi di riflesso, quello stesso corpo caldo e fremente che si stendeva su di lui e poi si ritraeva quasi volesse rendere poi più eccitante stendersi di nuovo su di lui.
Poi quelle sue parole, quella sfida che mi accese ancora di più.
"Beh.." chinandomi su di lui "Allora dovrà voltarsi, la sua schiena mi sembra piuttosto rilassata ora..." al suo orecchio con voce calda e sensuale.
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