“In verità non si potrebbe...” disse il comandante a Gwen “... nel suo interesse... è sicuramente pericoloso esplorare l'altra parte dell'isola... ma... immagino impazzirebbe se restasse qui ad attendere... quindi non mi opporrò, ma sappia che lo ritengo molto pericoloso...”
Il capo guardò Clio negli occhi, per poi voltarsi, con lei a cavalcioni sopra di lui.
Si alzò appena per farlo girare, con la vestaglia tutta arrotolata contro i suoi fianchi ed il petto nudo davanti a lei.
Tornò a sedersi sul suo datore di lavoro, riprendendo il massaggio.
Ma in quella posizione lui non poteva nascondere la sua eccitazione e la cameriera percepiva tutto, tutta la sua virilità prorompente, sebbene attutita dalla vestaglia arrotolata.
Lei si muoveva quasi ritmicamente sopra di lui nel toccarlo, tastarlo e massaggiarlo sul petto nudo.
Lui si beava di quel massaggio, guardandola negli occhi compiaciuto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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