Ozzlon rise forte a quelle parole di Altea.
Il salone era grande, arredato in modo antico, con trofei di caccia, armi, manufatti pregevoli e preziosi, Immagini Sante.
Lion camminava guardandosi intorno, mentre Ozzlon non toglieva gli da Altea e dalle finte studentesse, fantasticando con ciascuna qualche avventura erotica e sentimentale.
Poi ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Un giovane uomo bruno, dagli occhi azzurri e di bell'aspetto.
Indossava una fine vestaglia di raso ed aveva l'espressione ancora assonnata.
“Noto è molto frequentato questo castello.” Sorridendo. “Magnifico, io amo la compagnia.” Guardando tutti loro, ammirando l'avvenenza delle ragazze e notando una nuova ospite, ossia Altea.
“Non credo di conoscerla, signora.” Notandone l'avvenenza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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