Gwen fu alquanto seccata.
Stacey aveva perso la testa e stava dando di matto.
“Soluzione...” disse lei al cellulare “... che soluzione? E' davvero fattibile? Risolverà tutto?” Mentre Elv continuava a giocare con le dita fra i capelli di Gwen, fissandola malizioso.
L'uomo sorrise ad Altea.
“Chiunque ami lo stile, l'eleganza e la bellezza non può non conoscerla.” Disse lui. “Quanto a me, mi secca dirlo, ma credo di essermi davvero perso in queste stradine... davvero posso approfittare di lei? Della sua gentilezza? Non vorrei in alcun modo esserle di disturbo...” sorridendole.
Guisgard sorrise a Clio.
“Ora non siamo soli, magari dopo colazione...” disse piano.
La colazione continuò a terminò.
“Faremo un giro nel castello...” fece Ozzlon “... per controllare tutto sia in regola... qualcuna vuole aggregarsi a noi?” Alle teppiste.
“Preferiamo di più avere come Cicerone il nostro padrone di casa!” Divertita Kyra.
Guisgard arrossì ancora.
“Si!” Esclamò Viki.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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