Elv annuì.
“In pratica” disse “che quadro dovrei realizzare?” Chiese a Gwen.
“Il cliente aveva lasciato piena libertà all'autore del quadro...” spiegò Stacey “... l'unica richiesta era che il soggetto, qualunque esso sia, riguardasse la brughiera Afragolignonese.”
“Io non credo in queste cose...” disse titubante Pavel a Nyoko “... non credo che i Cieli o il sottosuolo siano abitati da creature soprannaturali... io credo in me stesso e nella mia giovinezza... è tutto ciò che posseggo.” Fissandola.
I suoi occhi erano però turbati, come se celassero una qualche inquietudine.
A quelle parole di Clio, al suo tono malizioso e basso, gli sguardi e le risate delle altre ragazze, Guisgard restò come interdetto, arrossendo ancor più e stringendosi le mani nervosamente.
“Certo... certo...” disse in un sospiro eccitato.
“Wow!” Esclamò Lys avvicinandosi a lui.
“Oh, che caro!” Vivian.
“Bravo!” Ridendo Kyra.
Erano tutte intorno a lui.
Clio allora gli porse la mano e lui la strinse.
Si alzarono ed uscirono dal salone, tutti insieme.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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