Ergolin guardò l'avvocato, poi annuì ad Altea.
“Si, Sir Guisgard è ancora nel castello...” disse “... è da poco giunto anche il dottor Guadag...” li fece allora entrare.
Si ritrovarono nel castello, salendo fino al salone, dove c'erano Guadag, Ozzlon e Lion.
Ergolin presentò l'avvocato ai tre.
Quel bacio li unì, li incatenò l'uno all'altra.
“Gwen...” disse Elv baciandola piano, giocando sulle labbra di lei “... la mia arte ha bisogno di te... ti ho sognata e voglio ritrarre quel sogno... voglio ritrarti così come sei... senza paure, senza veli... nuda e meravigliosa...” assaporando la sua bocca.
Pavel si voltò di scatto, trovando Nyoko.
“Ehi, sei tu...” disse stupito “... mi stai seguendo?” Poi mostrò il denaro al barista. “Voglio bere ancora...” posando i soldi sul bancone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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