“Si, signora, sono quasi pronto.” Disse Guisgard con la voce che tradiva il suo imbarazzo.
Qualche attimo dopo aprì la porta ed uscì, guardando Altea e sorridendole un po' in soggezione.
“Bentornata, miss.” Disse timido.
A quel brindisi di Gwen, Elv rise e fece tintinnare il suo bicchiere contro quello di lei.
“Wow, che impegno mi dai...” disse pianissimo lui, con voce bassa e calda “... però dici così poi il qui presente artista non riuscirà a godersi la cena, visto che la voglia di ritrarti sarà troppo forte... insopportabile...” bevendo e guardandola nei suoi occhi verdi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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