Le mani dei due giovani si intrecciavano fra loro, accarezzandosi, giocando.
Arrivarono i piatti.
La serata era tranquilla, una vaga foschia era scesa sulla brughiera.
L'atmosfera nel ristorantino dell'albergo era molto raccolta.
Elv non distolse mai lo sguardo da Gwen per tutta la cena.
“Io non credo nei demoni” disse Pavel a Nyoko “e neppure negli Angeli, vuoi capirlo?” Seccato, quasi frustrato. “Perchè continui a seguirmi?” Camminando.
E camminando camminando i due si ritrovarono davanti alla casa di Stainyus.
Bell prese il biglietto da visita di Altea, le baciò con eleganza la mano, salutò lei e Guisgard ed andò via.
“Beh, temo di dover andare anche io, milord.” Disse Guadag. “Lei viene con me, signora?” Rivolto ad Altea.
Intanto Ozzlon e Lion ripresero il loro giro nel maniero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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